Il cielo è molto chiaro,
mi sembra toccare il Sole con mano,
mi sento una stella alpina,
con i monti mi vedo molto vicina,
qualche striscia velata di foschia,
sottostanti casette rosa pesco,
pennellate di Sole che le sfiora,
profumo del Monte Martica che dona,
gli alberi spogli fanno da cornice
e le case più vicino fanno un grosso fiorellino:
sul prato del campetto
si affaccia la chiesetta dai colori variopinti,
verde-giallo,
rosa,
azzurro: come lassù;
che vedo! Un’aureola
lasciata da un aereo
come un saluto
dedicato a noi,
in questa mattina tutta leggiadra
mi sento beata.
Scritta il 31 gennaio 1997.