Ecco le foto dei 2 cappelli che col tempo, dopo averli lavati, mantengono la loro morbidezza e si conservano sempre come nuovi e belli, per la lana che dà sempre quel caldo e soffice cappello lavorato a mano.
Soffici cappelli fatti a mano da me, Anna Rinaldi, visibili nel video allo scorso articolo:
Coprirsi bene durante la stagione fredda
http://anna-rinaldi.over-blog.it/2023/01/coprirsi-bene-durante-la-stagione-fredda.html
Cappello cucito ai ferri per l'inverno
https://www.youtube.com/watch?v=kPAm_21gJVI
Tutti camminavamo a piedi e si camminava così tanto che se contavi i chilometri, avresti potuto fare da Napoli a New York.
E camminando così tanto consumavamo i pantaloni e così è uscita la Moda delle toppe, con colori anche diversi dai pantaloni.
La moda nasce dalle necessità e dal piacere di vestire un certo modello e da qui nascono le nuove mode, questo in cartamodello è un esempio di moda sotto al cavallo dei pantaloni, poi c'erano anche le toppe ai gomiti delle maglie e delle giacche.
Le toppe ovali venivano applicate all'altezza delle ginocchia dei pantaloni e all'altezza dei gomiti delle maglie e delle giacche.
Sopra il cartamodello, fatto da Anna Rinaldi, che in quanto a toppe, ne ha messe tante.
Tecnologia, tecnologia, tecnologia, sempre tanta tecnologia, ma io preferisco il panino con la mortadella alla napoletana, provolone e mortadella a Milano lo chiamano con la bologna.
Pane, provolone e mortadella, ma che buono, pure il pesce che buono, le triglie fritte, seppioline alla genovese con cipolle, carne e insalata, verdure, mozzarella, patatine fritte, peperoni e friarielli, peperoncino, aglio e limone.
Di questo provolone e mortadella ho scritto su un quaderno la scorsa estate, prima che tutti parlassero della mortadella e prima che io scrivessi altri articoli, ma è andata così.
Briciole, briciole, sono solo briciole, ma con 3 briciole puoi fare una michetta, si chiama così a Milano, si, si chiama proprio così questo pane, la michetta nel latte è molto saporita, poi c'è il panino all'olio, che di briciole ne fa tante, lì ci puoi fare il pane grattugiato, che va bene per le cotolette, cioè il nodino a cotoletta, quella vera alla milanese, questa è la ricetta:
comprate dal macellaio la carne con l'osso detta nodino, tagliata a fette, sciacquate ogni fetta per togliere eventuali residui del taglio dell'osso e immergetela nell'uovo sbattuto, poi nel pane grattugiato del panino all'olio diventato un po' secco, schiacciandola sopra su ambedue i lati, così si attacca bene il grattugiato.
Mettete a friggere le fette in una padella con tanto olio già caldo, girandole sui 2 lati e appena imbiondiscono le alzate con 2 forchette facendole colare, le servite con qualche goccia di limone e una bella verdura di contorno, Buon appetito da Anna Rinaldi.
La frittura potete farla con l'olio d'oliva, non fa male quando viene fatta bene.
http://anna-rinaldi.over-blog.it/article-mamma-fiore-che-dona-amore-105092700.html
http://anna-rinaldi.over-blog.it/article-pastiera-napoletana-completa-53423487.html
http://anna-rinaldi.over-blog.it/article-la-terra-e-il-nostro-nido-103850370.html
http://anna-rinaldi.over-blog.it/article-il-proiettore-38875225.html