Blog di Anna Rinaldi

Olè,
olè olè,
udite,
udite udite,
proprio ieri 9 aprile ho ammirato i tanti splendidi fiori bianchi con sfumature rosa sui 5 alberi,
2 di pero, 3 di melo tra cui un melo annurca,
la mia esclamazione, lo stupore.
Ma mai,
mai mai,
mi sarei aspettata una furia di vento
talmente forte nella sera molto tardi
e dopo la mezzanotte al 10 aprile ci fu di peggio,
il vento fischiava forte,
venendo sostenuto da lampi e tuoni.
E la pioggia?
Ah, provate ad immaginare,
era così precipitosa sui rami degli alberi
che ha fatto cadere un albero,
emettendo un rumore più forte del dovuto.
Poiché non ci si poteva affacciare a conoscere cosa fosse successo,
la turbolenza sembrava ancora più forte,
per fortuna oggi c'è un cielo sereno
e tanto,
tanto tanto
splendido sole.
Ah! Che meraviglia!

Anna Rinaldi

Scritta il 10 aprile 2024.

Tutti e soprattutto tutte parlano con voce squillante, oppure col naso o si accavallano nel parlare tutti insieme, oppure accavallandosi loro stessi, pronunciando 5 parole nel tempo di una sola, aiuto, aiuto, aiuto, SOS: manca un coordinatore, sia per chi parla, che per i tecnici, che possono coordinare le voci tecnicamente.
SOS: non dite che tutti gli Esseri Umani sono quasi sordi, per fortuna c'è qualcuno che parla bene, con voce chiara e corposa, così capiamo che siamo sani.
Mi raccomando, quando vi mettete davanti al televisore, cercate di avere a portata di mano il telecomando per guidare ciò che disturba il vostro udito: battute di mano ad alto volume, sottofondo musicale più alto delle voci dei partecipanti nelle trasmissioni, che quando qualcuno sussurra, purtroppo anche nei romanzi, mettono la musica più alta delle voci, quindi cerchiamo di collaborare per amore dei telespettatori, grazie.
Dopo il 2020 sembra quasi sia diventata una moda, a chi fa più chiasso! Io chiedo la cortesia agli operatori insieme ai tecnici, di aiutare noi indifesi telespettatori, grazie.
Lo volevo scrivere da tempo, l'ho scritto martedì scorso 12 marzo 2024, bacioni a tutti da Anna Rinaldi.

Giovedì 25 gennaio 2024 ho telefonato alla mia amica e mi ha detto che aveva la cervicale, aveva dolore, si sentiva barcollare e aveva il vomito, così tutto il giorno.
Io le ho consigliato di fare con l'asciugacapelli sulla parte cervicale, sotto la testa e sul collo mettere un'asciugamano grossa molto calda e tenerla bene.
Durante il giorno non riusciva a mangiare, ma dopo che ha fatto tutto ciò che le ho detto, mi ha telefonato dicendomi che si sentiva bene e ha anche mangiato.
Nella foto: asciugamano, asciugacapelli e l'orologio che segna le ore 08:38 di stamattina 3 febbraio 2024.

Non sono né gallina,

né pulcino,

è solo la coperta

che mi copre di qua

e mi scopre di là,

mi copre di là

e mi scopre di qua

e fammi dire:

è solo la coperta che è co...

co...

co...

co...

co...

co...

co... corta.

Pio, pio, pio, pì, il pulcino.

Anna Rinaldi, 8 agosto 2023, ore 15:27

Tutti camminavamo a piedi e si camminava così tanto che se contavi i chilometri, avresti potuto fare da Napoli a New York.
E camminando così tanto consumavamo i pantaloni e così è uscita la Moda delle toppe, con colori anche diversi dai pantaloni.
La moda nasce dalle necessità e dal piacere di vestire un certo modello e da qui nascono le nuove mode, questo in cartamodello è un esempio di moda sotto al cavallo dei pantaloni, poi c'erano anche le toppe ai gomiti delle maglie e delle giacche.
Le toppe ovali venivano applicate all'altezza delle ginocchia dei pantaloni e all'altezza dei gomiti delle maglie e delle giacche.
Sopra il cartamodello, fatto da Anna Rinaldi, che in quanto a toppe, ne ha messe tante.